Una lettera con i codini, C. Antonini

#settimanadellibro2019

A conclusione della lettura di “Una lettera con i codini” lasciamo campo libero alle impressioni.

Il libro mi è piaciuto perché Johanna è coraggiosa a salire su un treno che alla fine è stato assaltato dai rivoluzionari. Pensavo che Johanna non avrebbe mai più visto la sua mamma, ma alla fine ha ritrovato la mamma dopo tanto tempo.

Johanna è gentile, generosa e coraggiosa perché a salire su un treno dove c’è la rivoluzione dovresti aver paura. Mi sono riconosciuto in Johanna perché è gentile e coraggiosa come me.

Io al posto di Johanna avrei fatto così: avrei aiutato i rivoluzionari e poi sarei subito tornato a casa dalla mamma.

Leonardo

 

La storia di Johanna mi è piaciuta molto perché Johanna, quando sale sul treno, era una bambina però quando accade la RIVOLUZIONE, Johanna esce completamente più responsabile. Johanna è una bambina molto coraggiosa, ha sempre dei codini, gli occhi azzurri e dei francobolli sui vestiti. Ed è anche una lettera, che aiuta Chico il valletto (aiuta le persone sul treno,) e incontra Carbon il fuochista, che le insegna come si guida il treno. Mi riconosco in Johanna perché lei è molto coraggiosa e molto sicura. Io al suo posto avrei ascoltato Pancho Villa e Valentina che sono due rivoluzionari che le hanno detto: “Johanna devi andare via”, ma lei molto coraggiosa ha detto di no.

Giulia

 

Il libro mi è piaciuto perché c’è una bambina di nome Johanna che fa di tutto per arrivare dalla sua mamma su un treno di nome Rosario, senza il suo papà. Johanna per arrivare in Texas è salita su Rosario con Chico il valletto.

Johanna è carina, gentile e ha sempre dei bei codini e aiuta le persone ed è molto generosa e coraggiosa. Io mi riconosco in Johanna nell’andare tutta sola in posti diversi senza suo papà. Al posto di Johanna sarei rimasta sul treno e sarei arrivata dalla mia mamma sana e salva. Ma non avrei ascoltato il  papà che l’aveva mandata su Rosario.

Gaia

 

A me questo libro è piaciuto molto perché a me stare in treno mi piace perché dal finestrino vedo tante cose in velocità e a pensare a quanto tempo c’è stata Johanna, mi è venuta vogli di salirci. Johanna è una bambina molto amichevole, questo l’ho capito perché sul treno in molti la conoscevano e la proteggevano e da come è stata raccontata anche io vorrei essere sua amica.

Io mi riconosco in Johanna solo in una cosa: la nostalgia di casa. Al suo posto avrei fatto come lei, per salvare la vita a me e agli altri.

Noemi

 

Questo libro mi è piaciuto perché Johanna è una bambina molto coraggiosa, ed è molto furba, ha soprattutto tante idee. Johanna è una bambina gentile, aiuta le persone ed è molto generosa e non molla mai, sceglie sempre di stare con i suoi amici. Io mi riconosco in lei perché aiuto le persone. Perché so che quando una persona ha bisogno di aiuto, la aiuto. Ma anche se non la conosco. Al posto di Johanna sarei stata sul treno. Perché sarei stata affezionata ai miei nuovi amici.

Sabrina

 

A me questo libro è piaciuto perché mi piace stare in un treno, perché vedo le cose in velocità. E a Johanna è piaciuto perché stava andando dalla mamma.Johanna è una bambina amichevole. Mi riconosco in lei perché avrei fatto la stessa cosa: salire sul treno e andare dalla mamma.Secondo me anche il mio papà mi avrebbe caricata sul treno.

Martina

 

A me piace il libro perché parla di una famiglia divisa che si riunisce, è una storia fantasiosa. Johanna è una bambina coraggiosa, ed è intelligente. Io non mi riconosco in lei. Perché se fossi in un treno e ci fosse la rivoluzione io scapperei, non rimarrei là a combattere. La parte che mi è piaciuta di più è quando Johanna ritrova la sua famiglia, mi sono sentito felice.

Amir

 

Il libro mi piace perché prima Johanna aveva due problemi separati ma ad un certo punto i problemi si uniscono. La mia parte preferita era quando c’era una fermata dove degli uomini volevano spaccare il ponte in modo che il treno cadesse nel fiume, ma Johanna dice di mettere più carbone in modo che il treno prendesse velocita. Cominciò ad andare più veloce e sfrecciarono sul ponte mentre gli amici li inseguivano sui cavalli. Il ponte, però, non era fatto per i cavalli perché era costruito per i treni. Quando andarono sul ponte i cavalli si dovettero fermare.

Johanna aveva dei codini era coraggiosa e affrontava ogni situazione. Io, in lei, non mi riconosco in niente. Perché per me Johanna è molto diversa. Io non avrei fatto la stessa cosa perché non avrei saputo cosa fare o come esprimermi.

Mattia

 

Mi piace la storia perché  è  piena di viaggi e a me piacciono i viaggi, racconta di una bambina di nome Johanna che quando viene spedita come una lettera dal papà è una bimba, poi quando torna a casa è una ragazza.

Johanna è molto generosa, è affettuosa con gli altri e aiuta chi è in difficolta.

Si, mi riconosco in Johanna perché aiuta Justin a far accelerare il treno per andare in un posto dove potevano passare solo i treni. Io al posto di Johanna avrei fatto proprio ciò che ha fatto lei.

La mia parte preferita è quando Johanna chiese alla mamma: “MAMMA TI VA DI LEGGERE UNA STORIA ?” aprì un libro e trovò come titolo “UNA LETTERA COI  CODINI”.   LA SUA STORIA!!!.

Chiara

 

Questo libro mi è piaciuto tanto perché c’è una bambina di nome Johanna. Un giorno suo papà la spedì come una lettera sul treno per mandarla in Texas, dalla mamma . Johanna durante il suo viaggio ha avuto sentimenti forti per esempio: tristezza. Mi riconosco in lei perché io avrei fatto proprio come Johanna.

Alma

 

A me di questo libro è piaciuto quando Johanna è salita sul treno .

Johanna è una bambina che un giorno, mentre era a casa, hanno sentito qualcosa e suo papà l’ha mandata sul treno. Io non mi riconosco in lei perché non ho le stesse caratteristiche. Io avrei aiutato tutti come Johanna e non sarei sceso dal treno.

Alessandro

 

A me questo libro è piaciuto perché racconta tante cose molto belle e molto avventurose. Io se fossi Johanna sarei tornato da mia mamma anche se il treno mi fa paura. Johanna è una bambina molto avventurosa e non ha paura di affrontare cose nuove. Io non mi riconosco in lei perché avrei paura di affrontare le cose da solo, mi sento meglio con mia mamma. Io al posto suo non mi sarei mai fermato sarei sempre stato sul treno per tornare da mia mamma.

Emanuele

 

Questo libro mi piace perché parla di una bambina spedita come una lettera su un treno e poi scende che è una VALLETTA ed è anche una ragazza. Sapete, lei si chiama Johanna e aveva avuto la nostra età nel 1914, io se posso lo CONSIGLIO ai ragazzi/e di Ariano Irpino in provincia d’Avellino.

Johanna secondo me è una ragazza intelligente, capace di capire come fare in un secondo. Beh, secondo me è speciale come le mie MAESTRE e coraggiosa come le mie maestre. Nel viaggio secondo me era vestita con un vestito e un grembiulino. Mi riconosco in due personaggi che sono Johanna e Valentina. In Valentina perché io sono come una soldadera. In Johanna perché sono intelligente e coraggiosa. Al posto di Johanna farei…. mhh…. Quello che ha fatto. Se Jo non avesse scelto di salire di nuovo sul treno non sarebbe a casa.

Malika

 

A me il libro non e piaciuto perché era troppo LUNGO DA ASCOLTARE! Johanna è una bambina che vive a Città del MESSICO. Viene chiamata dal papà ad andare in TEXAS dalla mamma, ma per arrivare doveva andare in treno.

Lì incontra:

-PANCHO VILLA

-CHICO

-VALENTINA

-BIERS ,molti altri.

Non mi sono riconosciuto in Johanna perché lei ha fatto delle scelte diverse dalle mie. Io avevo un ‘altra idea: nascondermi nella cabina di pilotaggio.

Leonardo

 

Questa storia mi è piaciuta perché i personaggi  hanno dei sentimenti molto forti. Non mi sono riconosciuta in Johanna perché io non ho mai vissuto un viaggio così avventuroso. Johanna è molto coraggiosa. Io al suo posto sarei scappata

Giulia

 

A me questo libro mi è piaciuto tantissimo! Perché è ambientato nella rivoluzione quindi in guerra e a me piace la guerra. Io mi sono riconosciuto tanto in Johanna e se fossi stato in lei avrei fatto le stesse cose.  Invece un momento che mi ha colpito era quando il treno Rosa si era fermato e, vicino alla posta, Johanna, che sapeva l’inglese, aveva sentito mandare un telegramma, in inglese.

Leonardo

 

Il libro mi è piaciuto perché Johanna è molto coraggiosa e mi è sembrato che non avesse quasi mai paura. Io mi riconosco in Johanna perché lei è coraggiosa e gentile. Una volta nel libro a Johanna le viene detto di non continuare il viaggio. Glielo dicono Valentina e Daniel perché succederà qualcosa di brutto Johanna però non li ascolta. Io mi riconosco in lei perché anch’io ho tutte le sue sfumature: l’avventura, il coraggio, la felicita e molte altre.

Silvia

 

Quest libro mi piace perché i rivoluzionari volevano far cadere il treno nel fiume. Aceveda voleva rallentare il treno, JOHANNA invece voleva accelerare il treno sul ponte metallico perché accelerando il treno non sarebbe caduto nel fiume. JOHANNA ha gli occhi verdi, una giacca, un cappello e i codini. Non mi sono riconosciuto in lei perché non faccio i viaggi come i suoi e non sono mai stato dentro una battaglia di pistoleri.

Lorenzo

 

La storia di Johanna non mi è piaciuta perché accade un po’ di tutto, cioè Johanna viveva in un posto e, poi, prende un treno e cambia la storia; per questo non mi piace il libro. Io non mi riconosco in nessuno dei personaggi perché loro vivono in un altro posto, lontano da casa e io no. La storia si svolge tanto tempo fa, mentre io volevo che accadesse oggi. Se io fossi Johanna, scenderei dal treno e non combatterei con Pancho Villa.

Federico

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