Scambiamoci le storie!

Ciao a tutti ragazzi, oggi voglio raccontarvi una storia….

Siamo nell’anno 1348 e nella città di Firenze si è diffusa un’epidemia di peste nera. Era arrivata dalla Cina e la portavano degli insetti quasi invisibili, le pulci, che si nascondevano nella pelliccia dei topi; i topi salivano sulle navi mercantili, attirati dal cibo, e con esse viaggiavano fino all’Europa, dove contagiavano moltissime persone. Nessuno capiva come avvenisse il contagio, in che modo la peste si diffondesse: c’era tanta paura, incertezza, le persone si guardavano con sospetto e avevano perso la gentilezza.

La mia storia vi ricorda qualcosa?

E qui entrano in gioco i nostri protagonisti: sono dieci giovani, ragazzi e ragazze, che decidono di abbandonare la città per rifugiarsi in una villa di campagna. Non lo fanno solo per non ammalarsi, ma per non perdere il loro bellissimo rapporto di amicizia. Lì trascorrono il tempo danzando, chiacchierando e facendo festa. Che fortuna….loro non dovevano fare lezione on-line, direte voi. Eppure, credetemi, anche loro si annoiavano. Per questo inventarono un modo simpatico per trascorrere il tempo.

Ogni giorno si incontravano in un prato ed eleggevano un re o una regina, che aveva un compito importantissimo: fissare il tema della giornata. Così poteva capitare che uno di loro scegliesse il tema dell’avventura, un  altro il tema delle storie d’amore infelici, un altro ancora il tema dello scherzo…. Poi, a turno, ciascuno di loro raccontava una storia su quel tema.  E così via, per dieci giorni.

Se ho fatto bene i conti, quando riuscirono a tornare a casa avevano raccolto cento storie diverse…e il tempo era passato senza che quasi se ne accorgessero.

Questa storia non l’ho inventata, ma è stata scritta davvero quasi 700 anni fa da uno dei più grandi scrittori italiani, Giovanni Boccaccio, e si chiama Decameron che vuol dire 10 giorni. Noi oggi, purtroppo, non possiamo incontrarci da nessuna parte per scambiarci storie….ma abbiamo la fortuna di poterci incontrare qui. Così vi lancio una sfida: chi vuol essere il re di questa giornata e proporre un tema? Gli altri, se lo desiderano, potranno raccontare una storia: qualcosa che è accaduto a lui, o a un amico, qualcosa di inventato….E chissà che, giorno dopo giorno, anche noi riusciamo a costruire insieme il nostro Decameron? Magari non diventerà famoso come quello di Boccaccio…o magari, fra 700 anni, qualcuno lo leggerà e si ricorderà di quell’anno 2020 in cui i ragazzi hanno dovuto rinchiudersi in casa a raccontarsi storie su internet……

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